4 marzo 2013

Essere mamma... ;)

Fare la mamma è una roba difficile, per stomaci forti.
Quando sei incinta, non sei più padrona del tuo corpo: dentro di te tuo figlio pretende attenzioni, riposo, cibi sani, risate, serenità… e tu non sei tu, tu sei il tuo pancione, tu sei una pancia che cammina e che attrae gli sguardi di tutti, e le mani di tutti, e le considerazioni (stupide) di tutti: lo sai che se la pancia è bassa è un maschio? lo sai che se mangi le cipolle il bambino piange? lo sai che non dovresti guidare la macchina?
Poi il bambino nasce e tu non sei nemmeno più la pancia che lo conteneva: adesso sei l’attrice non protagonista, quella che nemmeno appare sulle locandine, quella di cui nessuno ricorda il nome. E così, anche se hai ancora il sedere grande come una portaerei, entri in una stanza e diventi improvvisamente invisibile: nemmeno tua madre si ricorda di te, e finisci a far da tappezzeria in casa tua, mentre amici e parenti ti strappano il neonato dalle braccia e se lo rimpallano come un pallone da rugby.
Per fortuna c’è sempre qualcuno che sa fare la mamma meglio di te: ma lo sai che lo vesti troppo o troppo poco? ma lo sai che il tuo latte non è buono? ma lo sai che quando il bambino è stitico devi usare il gambo del prezzemolo?
Ma una mamma lo sa. Una mamma sa tutto.
Una mamma sa che il legame tra lei e il suo bambino è intenso e profondo e atavico. E’ un legame che nasce da un odore, dal contatto di pelle, da un suono. Un legame che nasce dai tessuti, dai pori, dalle cellule… un legame desossiribonucleico.
Perchè una mamma è mamma tante volte: quando appaiono le due lineette rosa sul test di gravidanza, quando partorisce, quando allatta, quando cambia un pannolino, quando prepara il primo brodino, quando insegna a suo figlio a ridere, a camminare, a parlare, a correre… ad essere una persona.
Una mamma rinasce durante ogni tappa di crescita del proprio bambino.
E quando il neonato è diventato un bimbo grande, una mamma rinasce di nuovo, perchè sa che suo figlio non le appartiene, e che adesso appartiene al mondo a cui lei lo ha consegnato.

Fonte: web

2 commenti:

  1. Ciao Claudia,sono Clara e sono in dolce attesa di 5 mesi. Cerco un corso yoga per gestanti e passerò a chiedere info.
    Mi ha fatto molto piacere scoprire questo blog, credo che lo seguirò!

    RispondiElimina
  2. E più ti ricordi che loro i figli sono veri Grandi Spiriti e più riesci a farli divenire Se Stessi Grandi DENTRO , ho visto entrambi i miei figli come puri Spiriti Prima che entrassero per divenire Corpi Fisici e ricordando sempre mentre li guardo crescere fisicamente ogni giorno li INONDO del Mio Amore , qualche volta fin troppo sì TROPPO Perchè sempre l'Esagerare fa male occorre staccarsi dai Figli Prima possibile in modo che sentano l'ALTRO , si accorgano che l'altro è Diverso , che bisogna Rispettarsi nella Diversità di Vedute e cercare la Via di Mezzo in ogni piccola Scelta e Sopratutto Noi Genitori Motivare Spiegare tutto questo .
    AMO TANTISSIMO I MIEI FIGLI Ma NOI Donne Dobbiamo AMARCI TANTO QUANTO AMIAMO LORO Per essere un Degno MODELLO Da SEGUIRE
    Io dico spesso che "VI REGALO IL PACCHETTO" Una serie di Condizionamenti POSITIVI Per SAPER SCEGLIERE è FONDAMENTALE .
    NatSA

    RispondiElimina