27 agosto 2009

Spunti sulla meditazione

Spesso mi chiedete come medito e come si dovrebbe meditare...siccome è una richiesta frequente cercherò di seguito di annotare alcuni piccoli personali suggerimenti...
In realtà esistono molti testi, scuole di pensiero e numerose pagine Internet dedicate a quest'argomento quindi ognuno si sarà fatto o si potrà fare un'idea di cosa sia la meditazione.

In breve essa è la più meravigliosa delle avventure: "la scoperta di sè".
La meditazione ci permette infatti di godere consapevolmente della pace, della gioia e del recupero di energia che abbiamo inconsapevolemte nel sonno. Essa ci solleva al di sopra dei problemi e delle ansietà della nostra vita quotidiana, ci permette di superare le nostre debolezze morali e le cattive abitudini trasformando così tutta la nostra vita.
Siccome "un'oncia di pratica è meglio di una tonnellata di teoria" l'importante è tentare e praticare quindi:
- iniziamo con il ricercare un luogo calmo, pulito, privato...è sufficiente un piccolo angolo della casa, meglio se riservato a questo scopo. Siediamoci lì possibilmente rivolti ad Est (dove sorge il sole) al buio o con una candela accesa posta all'altezza degli occhi in una posizione comoda con la colonna vertebrale eretta, mani con pollice e indice a contatto e palmi delle mani rivolti verso l'alto.
-Socchiudiamo gli occhi e respiriamo profondamente percependo l'addome espandersi con l'ispiro e rientrare con l'espiro e prendiamo coscienza del fatto che siamo seduti "quì" assicurandoci che la mente sia "quì" e non vaghi via..
-Cantiamo alcuni OM percependo le vibrazioni che dal plesso solare si spostano verso il sommo della testa.
- Respiriamo normalmente, senza sofzo con la glottide un pò chiusa in modo che il respiro produca un piccolo sibilo, un suono che piano piano svanisce (in modo che la mente possa seguirlo ed interiorizzarsi).
-Iniziamo ora a osservare il respiro. Visualizziamo l'aria che inaliamo ed espiriamo affinchè la consapevolezza rimanga vigile e ferma su quest'azione.
-Ripetiamo metalmente "SO" ogni volta che inspiriamo e "HAM" quando espiriamo, senza forzare il respiro.
-Continuiamo a guardare la fiammella davanti a noi lasciando che gradualmente la luce occupi tutto il nostro corpo, la stanza... fino all'intero universo.
-Restiamo seduti in questa posizione una decina di minuti (aumentarne piano piano la durata).
-Ritorniamo con la consapevolezza nel luogo in cui siamo, apriamo gli occhi, sgranchiamoci con delicatezza e alziamoci lentamente.

Sarebbe meglio meditare la mattina a digiuno e non mangiare per mezz'ora dopo la pratica.
All'inizio essere costanti può affaticare ma se la mente sa che sei un mestro duro ti obbedirà prontamente. Il tentativo stesso di praticare la meditazione ti darà pace mentale e l'abilità di concentrarti ovunque ti trovi.
Se alcuni pensieri entrano nella tua mente non prestare loro attenzione. Lasciali partire come visitatori non invitati che vengono totalmente ignorati! Se la mente vaga apri gli occhi e guarda la fiammella mantenendo il corpo fermo e senza tensioni.
Il segreto della meditazione consiste proprio nell'essere attivi senza sforzo, rimanendo svegli e all'erta.
Negli stadi iniziali può capitare che appena la mente si è concentrata qualcosa che avevi dimenticato ti torna in mente distraendoti. All'inizio pertanto si consiglia di avere un foglio e una penna accanto (usa il buon senso per superare questi ostacoli ;0)).
Un volta familiarizzato con questa pratica puoi, in ogni momento della giornata, ritirarti consapevolmente con la mente dal mondo.
Cerca di meditare anche prima di andare a dormire così potrai trasporare i frutti della meditazione nel sonno profondo. Un grande maestro spirituale afferma infatti "se ristabilisci ordine nella mente prima di dormire essa è libera di rigenerarsi completamente".
La meditazione riporta ordine nella mente.
Meditando sull'oggetto con l'aiuto del nostro respiro arriveremo a un punto in cui si accorgeremo che esso non è altro che un riflesso della nostra coscienza individuale e la divisione tra osservatore ed osservato verrà abolita. Faremo un'incredibile esperienza di felicità interiore! Abbandonando infatti ogni sforzo per abolire la divisione diventeremo consapevoli di come questa luce interiore cominci a risplendere dappertutto e a brillare costantemente dentro di noi...

Tutto ciò ci può sembrare difficile magari anche impossibile ma fino a che non proviamo con disciplina e sincerità non possiamo accorgerci che la perfezione è già in noi che attende solo di essere scoperta!
...L'albero della gioia cresce dentro di te!


Spunti da "yoga per la perfezione integrale" di Swami Venkatesananda


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