13 luglio 2010

un pò di yoga...

Ecco alcuni frammenti relativi allo yoga per rispondere ai vostri quesiti...

Questa disciplina ha origini molto antiche, è nata in India intorno al 2500 a.C. I primi documenti scritti sullo yoga sono contenuti negli “Yoga Sutra” (“Aforismi dello yoga”) di Patanjali, in cui lo yoga viene suddiviso in una serie di percorsi diversi, ma paralleli: Mantra yoga, Hatha yoga, Jnana yoga, Karma yoga, Raja yoga, Bhakti yoga. L’obiettivo che queste pratiche perseguono è il medesimo: il raggiungimento della pace interiore, dell’equilibrio mentale e della serenità dello spirito. Il tipo di yoga più praticato qui in Occidente è l’Hatha yoga (lo yoga delle posizioni). Attraverso la pratica costante delle “asana” è possibile modellare e rafforzare il corpo, che diventa più elastico ed armonioso, ma attraverso lo sforzo fisico anche la volontà e la determinazione si fortificano. I benefici della pratica yoga dal punto di vista psico-fisico sono innumerevoli.


Lo yoga è un “corpus” di tecniche che abbina le pratiche fisiche (asana) a quelle di respirazione (pranayama). Imparare a conoscere e controllare il proprio respiro è un obiettivo importante per chi pratica yoga, poiché esso presiede all’energia vitale, aiuta ad essere meno ansiosi e raggiungere una maggiore concentrazione nelle diverse attività quotidiane. Attraverso la pratica yoga si impara a respirare con consapevolezza, e secondo alcuni maestri yoga chi riesce a raggiungere questo risultato ha già acquisito un buon livello di conoscenza della disciplina. Ogni asana agisce su determinate parti del corpo, ed ha un valore terapeutico, alcune consistono in allungamenti e contrazioni muscolari. La pratica yoga è caratterizzata dal giusto “mix” tra sforzo fisico e rilassamento. Più si è rilassati, più si è in grado di mantenere la posizione a lungo e correttamente. Inoltre è necessario acquisire la capacità di rimanere immobili il più a lungo possibile, in quanto l’immobilità in una data posizione apporta notevoli benefici, quali un massaggio degli organi interni ed un efficace stiramento delle articolazioni e dei muscoli. La mente deve concentrarsi per mantenere l’immobilità del corpo, e la volontà si rafforza nei propositi. Chi pratica yoga può diventare più determinato nella vita, sicuro di sé, tenace e perseverante negli obiettivi che si propone.


Qualche indicazione per la pratica yoga


Nello yoga la regola principale è la costanza. Solo una pratica continuativa nel tempo porterà risultati soddisfacenti. Bisognerebbe dedicare alla pratica delle asana almeno mezz’ora al giorno. E’ preferibile praticare nelle ore del mattino, e comunque a stomaco vuoto. La pratica yoga può diventare una piacevole abitudine, un momento quotidiano di relax da dedicare solo a se stessi dopo una giornata stressante. Serve a rilassarsi, e nello stesso tempo a ricaricarsi di energia per affrontare le varie situazioni della vita. Gli accessori per la pratica consistono in un telo, un cuscino da usare durante le pratiche meditative. Per praticare è bene scegliere un luogo che sia confortevole, ben caldo in inverno e ventilato nei mesi estivi. Quando arriva l’estate, l’ideale è praticare le asana in riva al mare o in un bel prato nelle ore del pomeriggio. Il contatto con la natura favorisce infatti la meditazione e la concentrazione. Quanto ai vestiti, è consigliabile indossare abiti comodi, in cotone traspirante, che lascino libertà nei movimenti e che fanno respirare la pelle.


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