27 novembre 2012

Yoga: un trattamento alternativo per la depressione

Vi sentite depressi o a terra? Fate yoga!



A livello fisico, le posture dello yoga sono create per massaggiare gli organi interni, aumentando e diminuendo il flusso sanguigno in aree mirate. Questo fa circolare il sangue e la linfa, rimuovendo così i fluidi corporei dagli organi vitali e aiutando l’eliminazione delle tossine. Il movimento fisico può anche stimolare certi ormoni e neurotrasmettitori, inducendo ad emozioni e sensazioni positive.
In più, secondo la medicina Orientale, gli esercizi yoga sono stati creati, in modo specifico, anche per muovere nel corpo il “prana” e energia della forza vitale (la medicina tradizionale Orientale la chiama “chi”). Secondo la filosofia Orientale, mantenere questa forza vitale pura e viva è indispensabile per il benessere.

Le posizioni yoga stimolano certi aspetti del sistema energetico del corpo, costituito dai “chakra” (centri energetici) e dalle “nadi” (il termine yogico per “meridiani” o canali energetici). Nel momento in cui il “prana” bloccato viene rimosso e rafforzato, vecchie ferite emozionali, che si manifestano come blocchi nei centri energetici e nei canali, possono essere rimosse. Questo può spiegare perché così tanti praticanti di yoga provano un senso di rilascio emozionale nel praticare certe posizioni, tipo una spontanea manifestazione di lacrime, caratterizzata poi da un senso di estremo sollievo e pace.

Anche gli speciali esercizi di respirazione che attengono allo yoga (chiamati “pranayama”) servono per dare energia al corpo portando quantità fresche di “prana” attraverso il respiro. Questi esercizi di respirazione possono anche alleviare l’ansia e creare un senso di calma e benessere.

fonte: Il mondo nuovo

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