17 ottobre 2009

Il potere della risata :0)

Sono clown di corsia da molti anni pertanto non potevo evitare di inserire un post sul potere della risata e come sia importante insegnare alle persone la positività (anche e soprattutto durante le lezioni di yoga!)

Secondo la comicoterapia bisognerebbe ridere e scherzare almeno dodici minuti al giorno.
Gli effetti sono così benefici che cento o duecento risate valgono quanto 10 minuti di jogging! Lasciarsi andare e vivere situazioni divertenti sono un ottimo antidoto contro tristezza e depressione. Dolore e ansia abbassano le difese del nostro organismo mentre la battuta di spirito libera le tensioni e rilassa.

D’altronde come recita un antico detto “Il riso fa buon sangue” .

La comicoterapia si basa solo su questo semplice ed elementare principio. Un atteggiamento mentale sempre più seguito, incentrato sulla risata e sullo star bene. Un portabandiera fra tutti: Hunter “Patch” Adams, il medico clown. La comicoterapia fa bene a tutti: bambini, adolescenti, adulti, anziani, con qualsiasi tipo di patologia, non ha effetti collaterali, é anallergica, la posologia é "a piacere" e il sovradosaggio non esiste, non ha scadenza.
Lo strumento della comicoterapia è fondamentalmente l’umorismo, ritenuto importante quanto l’amore; la terapia del sorriso si adegua alle persone e alle situazioni: per i bambini ospedalizzati, ad esempio, viene proposta la figura del clown di corsia, un personaggio che con il suo buon umore riempie di colori, musica e risate il reparto di pediatria.
Già Thomas Sydenham, autorevole medico del XVII secolo, affermava che "l'arrivo di un buon clown esercita, sulla salute di una città, un'influenza benefica superiore a quella di venti asini carichi di medicinali". Negli anni '80, il caso di Norman Cousins fece scalpore in tutti gli Stati Uniti. Cousin era un noto giornalista scientifico che improvvisamente venne colpito da spondilite anchilosante, una grave alterazione delle articolazioni che porta progressivamente alla paralisi e alla morte. Il giornalista decise di curarsi seguendo un'insolita terapia: il ridere (tre-quattro ore al giorno di film comici) e la vitamina C (assunta per flebo). A dispetto di ogni previsione, in capo a un anno, guarì completamente. Da allora clown e film comici sono entrati nel novero delle “medicine” in grado di stimolare il sistema immunitario e potenziare il processo naturale di autoguarigione presso alcuni ospedali negli Stati Uniti e in Francia.

Se l'ira è il peggior nemico della salute, il ridere è il miglior alleato.

Ridere è una ginnastica psichica, fisica, mentale ed emotiva. Durante una crisi di riso, succede un vero e proprio miracolo fisiologico. Nel piangere si impegnano più di 60 muscoli, per riso ne usiamo meno di 20. Si modifica la respirazione, si usa il diaframma (pochi lo fanno normalmente), si rinnovano le riserve di aria nei polmoni, si mobilitano le fasce muscolari più profonde (semi involontarie), soprattutto del ventre (creando un tonificante automassaggio rilassante), il cervello si "distrae", i pensieri negativi perdono il loro potere paranoico, la mente si distende e la vita sembra migliore.
Come il sonno, il ridere migliora la capacità del cervello di pensare lucidamente, scioglie la paura ed esorcizza i cattivi pensieri. Infine il ridere è un atto filosofico, un atteggiamento verso la vita. Crea una coscienza diversa del proprio rapporto con la vita e con la morte. Ingenera il sospetto che sotto le apparenze, il mondo sia diverso, suggerisce altri valori esistenziali. Per questo ridere è zen; anzi, come dicono alcuni maestri “
ridere è lo ZEN."
E se ridere fa bene (dimostrato scientificamente) oltre che essere uno spasso di per sé… beh, allora facciamolo il più possibile!

Insegniamo ai bimbi che chi ride è più bello e che le persone che ridono esprimono buon umore, positività e felicità. Anche a scuola o sul lavoro il sorriso non porta altro che effetti benefici. Da certi studi risulterebbe addirittura che le persone felici hanno più successo rispetto alla gente 'seria' che si lascia raramente andare ad una risata liberatoria o a un sorriso incoraggiante. Naturalmente il sorriso non risolve tutti i nostri problemi quotidiani, grandi e piccoli, ma aiuta a vivere meglio, a vedere le cose dal lato positivo e ci rende più amabili e attraenti.

E allora che aspettiamo a farci contagiare dal sorriso?! ;0)

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