Nei piccoli momenti quotidiani di difficoltà la prima cosa che possiamo fare è renderci conto che di quello che sentiamo e della contrarietà che proviamo. Evitiamo di esserne inghiottiti e prendiamone semplicemente consapevolezza mettendo una PAUSA, un CUNEO davanti ad essa e senza immediatamente identificarci con la difficoltà! Subito dopo questo primo fondamentale passo possiamo fare due/tre respiri profondi e consapevoli permettendo alle nostre potenzialità positive (che abbiamo tutti!!!) di mettersi in moto! Evitiamo di entrare subito nell’automatismo, nella collera, nei pre-concetti. E’ importante quindi fermarsi, evitando la meccanicità delle nostre solite reazioni, e gettare gioiosi semi di consapevolezza!
Riassumendo: Notiamo come davanti ad una difficoltà (iniziamo dalle piccole problematiche quotidiane come l’ennesimo semaforo rosso mentre guidiamo di fretta) scatta anche il nostro modo di “vestire” la contrarietà dando un insieme di idee negative (proiezioni, concetti…) su quell’evento. Per evitare ciò respiriamo profondamente cercando di tornare a un’esperienza semplice e gioiosa! Senza i nostri preconcetti liberiamo il nostro “stomaco”, la nostra emotività da tutte quei commenti interiori inutili e stiamo semplicemente con la contrarietà, osservandola! E’ una pratica facile a scriversi e difficile da attuare ma molto preziosa per aiutarci a “ricucire” il nostro “vestito” della realtà e a prepararci per momenti più difficili.
Spunti da appunti di Roberta M.
Riassumendo: Notiamo come davanti ad una difficoltà (iniziamo dalle piccole problematiche quotidiane come l’ennesimo semaforo rosso mentre guidiamo di fretta) scatta anche il nostro modo di “vestire” la contrarietà dando un insieme di idee negative (proiezioni, concetti…) su quell’evento. Per evitare ciò respiriamo profondamente cercando di tornare a un’esperienza semplice e gioiosa! Senza i nostri preconcetti liberiamo il nostro “stomaco”, la nostra emotività da tutte quei commenti interiori inutili e stiamo semplicemente con la contrarietà, osservandola! E’ una pratica facile a scriversi e difficile da attuare ma molto preziosa per aiutarci a “ricucire” il nostro “vestito” della realtà e a prepararci per momenti più difficili.
Spunti da appunti di Roberta M.
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