1 luglio 2011

Yoga e postura

Attraverso la pratica dello Yoga, è possibile riportare il corpo ad assumere una postura corretta. Soprattutto per chi passa molte ore al computer, alla guida, o svolgendo altre attività che inducono ad assumere per tempi lunghi posizioni particolari, lo Yoga, se praticato correttamente, può correggere gli squilibri posturali e aiutare a mantenere nel tempo la consapevolezza del corpo quando ci ritroviamo in posizioni inusuali durante la giornata.
Grazie alla continua diffusione  dello yoga nel mondo occidentale, oggi è inoltre possibile integrare le antiche tecniche di questa disciplina con metodiche sviluppatesi nell’ambito della riabilitazione per ottenere risultati veloci e duraturi.
Assumere le posizioni Yoga sfruttando consapevolmente i riflessi neuro muscolari, ad esempio, permette di rilasciare le tensioni sulle catene muscolari in breve tempo e liberarsi di fastidi come il torcicollo, il mal di schiena, ecc . anche subito dopo una seduta.
Una lezione di Yoga individuale a questo scopo può essere un ottimo modo per farsi consigliare le posizioni Yoga adatte alla propria costituzione (o  all’attuale condizione posturale) e farsi guidare nell’esecuzione corretta delle posture imparando ad assumerle nel modo più adatto all’ottenimento dei propri obbiettivi personali.
Un insegnante che conosca bene questa disciplina e abbia esperienza in ambito posturale, può riconoscere quali parti del corpo anno bisogno di essere riequilibrate, ad esempio aprendo, allungando, allineando o tonificando.
Esistono per esempio condizioni posturali in cui un muscolo è cronicamente contratto e il suo antagonista (quello che dovrebbe bilanciarne  l’attività) è cronicamente allungato, in questo caso scegliere gli esercizi Yoga adatti a rilasciare le tensioni e allungare da una parte e tonificare dall’altra è la chiave per riequilibrare.
Un caso tipico sono le spalle curve: in questa situazione in genere troviamo i pettorali contratti e i romboidi allungati e ipotonici (oppure contratti in allungamento), per riaprire il torace è necessario non solo allungare e rilassare i pettorali ma anche riportare i romboidi alla loro giusta lunghezza ed eventualmente tonificarli.
A volte si fa l’errore di pensare che lo Yoga sia un metodo per aumentare la flessibilità ma la flessibilità senza tono è pericolosa perché può promuovere il rischio di lussazioni o slogature. Occhio quindi ad una pratica Yoga troppo incentrata sull’allungamento.
Considerando quanti muscoli ci sono nel corpo umano e il modo complesso in cui lavorano in sinergia tra loro, lo Yoga non può non lasciarci affascinati dal modo in cui si sia sviluppato nel tempo come un sistema completo per riequilibrare l’individuo portando i benefici dalla sfera fisico-motoria a quella psico-emotiva per aprire la consapevolezza e favorire lo sviluppo della coscienza di Sé. Questa disciplina infatti, nata dall’uomo e per l’uomo, continua a evolversi con esso per incontrare in ogni epoca i suoi bisogni e soddisfarli in modo olistico.


Fonte: www.yogafirenze.it



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